Il ladro di anime - Fitzek Sebastian

>> domenica 3 maggio 2015

Per essere "Il thriller numero uno delle classifiche tedesche con oltre cinquecentomila copie vendute" inizio a preoccuparmi della piega che ha preso il gusto letterario di una nazione che è in cima alle classifiche mondiali per numero di lettori.
E' un romanzo pessimo, con una trama artificialmente complicata, personaggi poco credibili, quasi per nulla caratterizzati, nella maggior parte inutili alla storia se non per diventare vittime dello psicopatico assassino. Non c'è alcuna introspezione psicologica, nonostante il tutto ruoti sulla psiche degli attori.
Ho comunque imparato due cose:

  1. chi subisce una trachetomia (in questo caso autoinflitta con un coltello in gola) mantiene comunque una forza sovraumana che gli consente di lottare e di condizionare le vicende di una piccola comunità per ore;
  2. idem chi a meno 20 gradi se ne va in giro con una magliettina e scalzo, tagliandosi adeguatamente i piedi con tutti i vetri che trova in giro riesce comunque a tener testa al primo di cui sopra

In passato gli scienziati credevano che la trance ipnotica fosse uno stato assimilabile al sonno fisiologico. Falso, è il contrario. (chiudendo gli occhi e alzando la voce) Il soggetto è sveglio, solo che la sua coscienza controllata è limitata. Come nelle vittime. Come in Sophie. Capisci? Il Ladro di anime le ha ipnotizzate. Anche se il nome mente, è la verità. 
[...]
Di solito l'ipnosi medica è innocua. La cosa peggiore che può capitare è la perdita della relazione ipnotica ... Cioè quando il terapeuta non riesce più a comunicare con il soggetto, che non reagisce più ai suoi ordini. Su questo hai ragione. Non si può fare altro che aspettare, e prima o poi il paziente si sveglia. Ma parliamo di contrattempi involontari. Danni causati dalla negligenza, piccoli incidenti durante numeri da baraccone, quando la donna scelta tra il pubblico dovrebbe salire sul palco a quattro zampe e cade nella buca dell'orchestra. Nessuno però ha mai verificato se è possibile fare del male a qualcuno di proposito. Non capisci? (ridotto a un sussurro)
Se qualcuno avesse sviluppato un metodo per provocare il coma vigile permanente, un metodo che alla lunga può perfino avere effetti collaterali letali, non lo leggeremmo certo sulle pubblicazioni specialistiche. Si tratterebbe di un esperimento illegale sugli esseri umani. E temo sia esattamente quello che sta. succedendo qui. In questa clinica. E noi siamo le cavie.
[...] 
In seguito a sevizie fisiche e torture psicologiche, in particolare infliggendo un forte shock, è possibile far cadere in trance contro la loro volontà soggetti influenzabili e dominarne la coscienza ricorrendo a sostanze capaci di provocare fenomeni allucinatori.

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Lettura di Sciascia in biblioteca

5 Marzo ore 20,30, Biblioteca Castiglione delle Stiviere

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