Il giorno in cui decisi di diventare una persona migliore - Karen Duve
>> domenica 26 maggio 2013
La riunione del gruppo lettori si è tenuta questa volta in un luogo insolito: a tavola in un ristorante vegetariano/vegano. L'occasione è scaturita dal libro del mese Il giorno in cui decisi di diventare una persona migliore
che affronta il tema dell'alimentazione in modo esperenziale. L'autrice, infatti, seguendo un po' le orme del documentario Super size me
di qualche anno fa, decide di sperimentare su se stessa tre comportamenti alimentari differenti e di tenere quindi un diario su cui annotare sensazioni, valutazioni e conoscenze che acquisisce in questo cammino.
Per due mesi sarà vegetariana, ponendo grande attenzione alla provenienza bio degli alimenti, per due mesi sarà vegana, sposando completamente la filosofia di rifiuto dello sfruttamento degli animali che consiste anche nel rinunciare a scarpe e vestiti in pelle, e per due mesi sarà fruttariana, la forma più integralista delle diete perchè il rispetto viene allargato ad ogni forma vivente comprese quindi le piante i cui frutti sono consumati quando questi cadono naturalmente senza causare loro danno o stress. Alla fine del percorso sarà più matura e in grado di fare una scelta alimentare più consapevole.
Il libro mi è piaciuto per tutte le informazioni sulle pratiche alimentari alternative che hanno una motivazione etica ma anche salutistica. A rigurado è molto interessante l'approfondimento sulle modalità di produzione degli alimenti in cui viene affrontato il tema degli allevamenti intensivi, di come gli animali sono trattati prima che si compia il loro inevitabile destino. Immaginare migliaia di polli stipati in gabbie che non consentono loro di muoversi se non zampettare nel loro stesso sterco porta ad interrogarsi sulla provenienza e qualità di ciò che mangiamo. E nel nostro paese non vi è molta informazione a riguardo.
Dopo la discussione sul libro, la cena: abbiamo assaggiato piatti vegetariani e vegani, mescolando portate dei due menù che il ristorante presentava giustamente distinti: crepes di erbe, polpette di fave novelle con contorno di verdure dell'orto (c'era anche il prezzemolo a foglia lunga) e maionese vegana, torta al rabarbaro. Tutto buono e gustoso anche se ciò nonostante molti di noi non riunceranno a carne e pesce :-)
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